Con l’obiettivo di ridurre il più possibile l’impatto ambientale e di migliorare le prestazioni del patrimonio edilizio, il Comune di Milano ha deciso di estendere l’applicazione dei CAM, i Criteri Ambientali Minimi, già obbligatori per l’edilizia pubblica, anche nell’ambito dei servizi privati di interesse pubblico o generale.
Una disposizione in attuazione del Piano Aria Clima e utile anche alla rimodulazione dei costi di costruzione dovuti dagli operatori, così come previsto dal provvedimento sulla rivalutazione degli oneri di urbanizzazione del marzo 2023.
“Un altro, significativo passo avanti nella direzione della qualità ambientale in ambito edilizio compiuto dal Comune di Milano – commenta l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi – che muove dall’obiettivo di una città con nuovi standard ambientali, a partire da progetti capaci di fare ricorso a sistemi tecnologici e scelte progettuali avanzate, con soluzioni integrate
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